ERA IL 6 SETTEMBRE 1862

Il 6 settembre del 1862 il consiglio comunale di San Marco fu convocato dall'assessore anziano Luigi Conti, facente funzioni di Sindaco, per una decisione "storica": bisognava aggiungere un altro nome a San Marco per evitare confusioni con altri municipi aventi lo stesso nome (erano in tutto sei i comuni con nome San Marco).
I consiglieri scelsero il nome Argentano a ricordo di un'antica città, "Argentanum", da cui la nostra traeva origine.
La deliberazione integrale è trascritta nella pagina
http://www.sanmarcoargentano.it/ottocento/DEL7462.htm Qui vogliamo dare alcune informazioni sull'origine di questo nome. Il primo a citare Argentanum è lo storico Tito Livio nel libro ventottesimo della sua Storia di Roma. Perchè dovrebbe avere un qualche collegamento con noi? Perchè la città fa parte di un gruppo di altre sette, Cosenza in testa, in territorio Bruzio. Tito Livio parla di comunità bruzie federate da un patto di alleanza con Annibale contro Roma nella seconda guerra punica.
Ovviamente nessuno sa esattamente dove fossero situate queste città che nel corso dei secoli mutarono nome e forse anche l'originaria ubicazione, a seguito di eventi naturali e bellici.
Alcuni studiosi si occuparono di identificare le antiche città con quelle presenti all'epoca delle loro ricerche. Il primo a farlo fu Gabriele Barrio vissuto nel Cinquecento che stabilì una corrispondenza tra Argentanum e San Marco. Un altro geografo Lukas Holste (italianizzato in Olstenio) vissuto nel Seicento colloca invece Argentanum vicino Montalto con un approssimato accostamento al torrente Argentino. Tommaso Aceti nel Settecento conferma quanto supposto dal Barrio (Argentanum è San Marco).
Qualunque fosse la posizione geografica dell'antica Argentanum, la deliberazione sopradetta assegna questo nome, ovviamente nella forma italiana di Argentano, alla primitiva San Marco, in maniera inequivocabile ... solo che il nome ufficiale della nostra città risulta essere dal documento in parola:
SAMMARCO ARGENTANO.

San Marco Argentano, 6 settembre 2017

Paolo Chiaselotti