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L'ANTISTORIA

SAN MARCO SYKELGAITA E I LEONI ...


Fontana di Santomarco 1976


Esiste un patrimonio edilizio ed una sua ubicazione nel territorio, che possono aiutarci a stabilire storicamente lo sviluppo del paese nel corso dei secoli, anche in assenza di documentazioni scritte.
Anche le persone meno esperte riescono a distinguere un manufatto antico da uno moderno, ma riuscire a determinare l'epoca esatta o la presumibile età di un dipinto, di una scultura o di un'architettura richiede specifiche competenze.

Chi fa della storia, al pari di me, semplice materia di curiosità, svago, dilettantismo ecc. non è tenuto a dare alcuna spiegazione di quanto afferma. Che ci crediate o meno, potrebbe essere il mio motto, ma chi su un piano storico, e non puramente promozionale-turistico, ha da tempo promosso una campagna di 'identificazione storica' di un monumento minore, per la precisione la fontana a lato della chiesa del patrono della città, San Marco Evangelista, ha l'obbligo di spiegare in base a quali fonti storiche, siano esse scritte, materiali, iconografiche o altro, possa affermare che la fontana di Santomarco sia normanna.
Non mi riferisco a chiacchiere per passare un po' di tempo, ma ad opuscoli divulgativi e a pubbliche esternazioni fatte in occasione di convegni, ultimo dei quali presso l'Istituto d'Istruzione Superiore di San Marco Argentano, nonché di una legenda esplicativa a lato della fontana con l'indicazione di "Fontana Normanna". Ritengo doveroso da parte di uno studioso, spiegare i motivi che lo inducono a ritenere tale la fontana e se l'attribuzione dei tre busti muliebri del fregio a Sichelgaita, alla Virtù e ad Alberada, altrimenti detta 'La Smorfiosa', sia fondata o arbitraria.

La mia preoccupazione è che alle predette informazioni prive di riscontri documentali, se ne sovrapponga un'altra, basata solo sul "mi hanno riferito" che dalla predetta fontana manchi qualcosa che un tempo le apparteneva e cioè, stando a quanto detto nel convegno, due leoni in pietra, attualmente nel giardino Iacovini (cognome del suo ultimo proprietario). Affermazione falsa sotto ogni aspetto, sia nell'attribuzione monumentale e sia per la sottrazione del bene pubblico da parte di un privato.
Forse pochi sanno che il predetto giardino, prima ancora di essere proprietà Iacovini, appartenne ai signori Cristofaro, De Chiara, e in origine assegnato dagli Amodei ai minimi di Paola, della cui presenza si conservano ancora una fontana, con l'immagine di San Francesco, e reperti litici, tra cui i due leoni. Il giardino, nel periodo in cui esisteva l'Ospedale 1 fatto erigere dal vescovo Sirleto, era dipendenza di esso e quindi i reperti che vi si trovano potevano appartenere sia al giardino che alla cappella dell'ospedale.

L'idea di inserire i predetti leoni nella fontana non solo non ha alcun fondamento storico, ma neppure vi è alcuna prova che essi facessero parte della fontana, come si può vedere dalla foto, in cui appaiono, invece, evidenti i richiami stilistici alla facciata della vicina chiesa, di cui ha sempre portato il nome: fontana di Santomarco.
C'è di più: è dimostrabile che essi, lungi da essere ornamentali, avevano una funzione strettamente legata ad un aspetto religioso, propria del luogo in cui si trovano.

Purtroppo, leggo che la 'bufala' ha fatto già qualche adepto, che in forme persuasive, invita i detentori dei beni a restituirli o quantomeno a farne copie da ricollocare sulla fontana! E come dovremmo chiamarla? Non più fontana di Sichelgaita, ma "La fontana dei leoni"?!

Io, al contrario, invito i proprietari attuali del giardino, del quale i leoni hanno sempre fatto parte, a non accondiscendere a proposte o sollecitazioni, che altro fine non hanno se non quello di stravolgere la storia del paese. Lo dico per il profondo rispetto che nutro per esso, per le sue tradizioni, per le indiscutibili testimonianze religiose, che non possono essere sovvertite o, peggio, cancellate, e per l'onorabilità delle persone, che hanno legato il loro nome al progresso sociale e civile, ingiustamente additate come coloro che si sarebbero appropriate di un bene storico-artistico.


San Marco Argentano, 15/1/2023

Paolo Chiaselotti

Nella foto in alto la fontana di Santomarco com'era fino al 1979.

1 Vedi pagina L'ospedale


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