Indice Genealogie
GENEALOGIE SANMARCHESI


CANDELA



Il nove settembre del 1837 nacque il signore ritratto nella foto che tiene in braccio il proprio figlio Giuseppe. La foto fu scattata nel 1879. Lo desumiamo dall'età apparente del bambino che sappiamo essere nato a maggio del 1878. L'austero signore, che all'epoca della foto aveva quarantadue anni, si chiamava Antonio Maria Candela ed era nato a San Marco da Giuseppe Candela e da Carolina Dulcetti, una gentildonna di Castrovillari.
Sposatosi con Adele Maraviglia ebbe altre due figlie: Maria Carolina nel 1879 e Giovanna, nata a Paola nel 1882. In questo stesso anno Antonio Maria Candela morì nella casa di famiglia in località Castello di Paola.
Giovanna Candela sposerà il barone Francesco Selvaggi.
Dal catasto onciario del 1754 abbiamo notizia di due ceppi Candela che abbiamo distinto nel riquadro sottostante con i numeri 1 e 2. Non sappiamo se tra essi vi fosse un legame parentale, ma riteniamo di sí, considerando che in entrambi vi fu un apparentamento con la famiglia Sacchini. In tutti gli atti sono appellati gentiluomini e gentildonne. Alcuni di loro nacquero o si sposarono a Paola.
Dal secondo ceppo discende il poeta e letterato Pasquale Candela a cui è stata intitolato il liceo di San Marco Argentano. Oggi il cognome è scomparso, ma esistono discendenti di entrambi i ceppi con cognomi diversi: Selvaggi e Tocci per il primo ceppo, Ferretti per il secondo.
Il cognome Candela è presente a San Marco fin dal Cinquecento. Lo troviamo, infatti, nelle persone di Giovan Antonio, Gaspare, Giovan Battista e Francesco Candela, arcidiacono. Nel Seicento troviamo anche due monache: Suor Dorothea e Suor Maria Maddalena, al secolo Vittoria e Isabella Candela.
Filippo e il fratello Diego furono i fondatori della prima loggia massonica a San Marco.
Giuseppe Candela, marito di Carolina Dulcetti e padre del nostro Antonio sopraritratto, fu anche Sindaco di San Marco Argentano.
Il palazzo che porta ancora il nome della famiglia è quello che si affaccia su via Roma e piazza Umberto I, con ingresso sul corso attraverso un bel portale ottocentesco in stile rinascimentale. Esso apparteneva al ceppo n.1. Il poeta Pasquale Candela abitava invece nel palazzo attiguo alla sede del Coldiretti, sottostante la piazza di basso, un tempo detto quartiere del Puzzillo.


Altre notizie alla pagina Famiglia Candela.
Nella foto in alto "Antonio Candela con il figlio Giuseppe" (per gentile concessione del prof. Francesco Selvaggi)


San Marco Argentano, 9 settembre 2018

Paolo Chiaselotti


Albero genealogico Candela
"GENEALOGIE" e "ACCADDE OGGI" sono due rubriche curate da Paolo Chiaselotti
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