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UN MATRIMONIO TRA ADOLESCENTI

Due secoli fa, esattamente come oggi, un sacerdote e un ufficiale dello stato civile univano in matrimonio due giovanissimi sposi: lui aveva quindici anni e mezzo, lei dodici anni e mezzo. Erano presenti i genitori di lui e, per la sposa, la giovane madre ventiseienne. Il padre della sposa era morto all'inizio dello stesso anno, il 1820.
Vediamo di scoprire il mondo che ruotava intorno a questi sposi "bambini". Intanto va precisato che negli atti di matrimonio e di morte di minori appartenenti a famiglie povere o contadine alla voce professione veniva sempre scritto bracciale, anche quando si trattava di bambini veri e propri, cioè di otto, nove anni. Anche nel caso di questo giovane marito, il cui nome era Domenico Terranova, troviamo scritto bracciale, lavoro che certamente svolgeva al pari di un adulto, pur non essendo tale anche per le leggi di allora.
Anche Maria Saveria Metallo, la sposa dodicenne, svolgeva quei lavori da sempre affidati alle donne, sia quelli all'esterno come lavorare nei campi, lavare i panni, sia quelli domestici. Debbo supporre che la morte del capo famiglia abbia influito sulla decisione della giovane madre di Maria Saveria di darla in sposa ad un giovane bracciale.
Forse è il caso di soffermarci sulla famiglia di Maria Saveria, la sposa "bambina". Partiamo proprio da sua madre, Arcangela Vadolato. Visto che la figlia era nata il cinque giugno del milleottocentotto e che alla data del matrimonio di quest'ultima l'età della madre era di ventisei anni, anche Arcangela dovette sposarsi giovanissima. Infatti, quando nacque Maria Saveria, la madre non aveva ancora compiuto quattordici anni, essendo nata il 15 ottobre del 1794.
Anche Arcangela Vadolato all'epoca del matrimonio era rimasta orfana di padre, morto meno di un anno prima. Lei e un fratello quasi della stessa età.
Non sappiamo se il matrimonio di Arcangela e la nascita di Maria Saveria fossero dovuti a cause "di forza maggiore", cosa non infrequente quando veniva meno il capofamiglia, ma dopo la nascita di Maria Saveria passarono sette anni per la seconda gravidanza e altri tre, siamo nel 1818, per la terza e ultima figlia. Dopo meno di due anni, come abbiamo visto, il marito di Arcangela, Francesco Metallo morì e Arcangela rimase con due bambine di cinque e due anni e Maria Saveria, dodicenne.
Non sappiamo se la famiglia di Francesco fosse in grado di aiutare la giovane madre con i suoi tre figli, ma un aiuto accorse proprio dalla famiglia Metallo, attraverso un matrimonio che riuscì a grantire un futuro meno triste di quello che si prospettava per Arcangela e le sue due bambine. L'anno successivo al matrimonio di Maria Saveria, la madre Arcangela si risposò con un nipote acquisito, figlio della sorella di suo marito. Era di qualche anno più giovane di lei, e anch'egli orfano di padre. Fu di fatto lui a sostenere la vedova con le due figlie.
A quanto risulta dagli atti d'archivio Maria Saveria e Domenico Terranova non ebbero figli. Domenico morì nel 1828, a soli ventitre anni, di lei non abbiamo più notizie.

San Marco Argentano 14 dicembre 2020

Paolo Chiaselotti

Approfondimento: Le spose bambine a San Marco
In alto un quadro di A. H. Dargelas
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