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L'ANTISTORIA


Caro Marco ti riscrivo ...

Chiesa e fontana: stesso stile


Caro Marco,
scusa se ti importuno per la terza volta, ma da quando ti hanno cacciato dalla fontana, che secondo me ti appartiene di diritto, non ci dormo la notte! e ho scoperto che chi aveva pensato di farti una chiesa -se non sbaglio fu il vescovo Sibilia- pensò pure di farti una bella fontana.
Infatti, sono andato a guardarmi per bene le forme e ho notato che lo stile è lo stesso. Quindi se la chiesa è stata costruita nei primi anni del Settecento anche la fontana è stata fatta in quell'epoca.

Tu mi chiederai: ma non potevo esserci già da prima?
Se tu mi assicuri che c'era una chiesetta bizantina, quella della Visitazione, come dice il Cristofaro, e c'era pure una fonte io ti credo. Figuriamoci, detto da te, è vangelo! ma se qualcuno viene a dirmi che la fontana l'aveva fatta fare Roberto il Guiscardo in ricordo delle sue mogli, mi arrabbio di brutto!
Eh, sì, perché son loro che hanno seppellito lui e non viceversa. Poi se non fosse stato lui, a chi poteva venire in mente di metterle tette al vento su una fontana? Tu potresti dirmi che lo hanno fatto per scherzo! E la Virtù?! dimmi tu che cosa c'entrava. Roba da matti.
Scusa se ti trascino in beghe paesane, ma te lo ripeto, a me non va giù che la Sikel, o Gaita, come la vuoi chiamare, ti abbia rubato l'acqua. Scherziamo, rubare l'acqua a te, a Santomarco?! a colui che ha parlato per primo del Battista?!
Sono andato a leggermi anche quelle cose che scrivevano le monache di quà, quelle di Santa Chiara, che poi erano loro le proprietarie del terreno dove c'è la chiesa, la fontana, tutto, fino alla Riforma!
Ancora, è usufruttuario e proprietario di una vasta possessione, un tempo del fu Don Pompeo Valentoni, con sicomori, viti, olivi, castagni e numerose piante di ogni genere, limitrofa alle mura della Città, in località Santo Marco, non ha i confini ma è tutta circondata da strade; detta possessione, in cui vi sono solo la torre medievale e le sue mura, va dalla Porta della Città detta di Santo Marco fino al Monastero dei Riformati di San Francesco.1
Se ci fosse stata la fontana le monache l'avrebbero scritto: non c'erano né chiesa e né fontana. Quando l'hanno scritto? Era il 1632, per essere precisi.
E poi, giusto per capire chi poteva aver disegnato la tua chiesa, ho trovato che c'era un monaco che si chiamava fra Giuseppe Nuvolo, che a Napoli aveva disegnato Santa Maria alla Sanità, molti anni prima della nostra (pardon, della tua) chiesa. Ci sono le volute com'era nello stile di allora e, soprattutto le maioliche verdi e gialle sulla cupola! L'abbiamo copiata da quella e non dal San Carlo all'Arena, come dice il Cristofaro. Mi pare strano, stranissimo, che tu non sappia tutte queste cose, oppure le sai e non me le vuoi dire apertamente. Stemma Santomarco Ti ringrazio per la 'soffiata' sui leoni, quelli che volevano mettere sulla tua fontana, che grazie a te ho scoperto che appartenevano al giardino dei Paolotti.
Ti ricambio il favore: dirò alla sindaca e all'assessore che devono proteggere il tuo stemma, prima che si rovini del tutto: già non si vedono la penna e l'acqua che sgorga dal libro del Vangelo.
Ovviamente anche le teste e le tette di Sichelgaita, di Alberada e della Virtù, anche se sono piuttosto bruttine. E comunque anche la tua leonessa non mi pare granché, e poi, scusa, ma in araldica la coda tra le gambe non è una cosa bella, e chi ti ha fatto secondo me non ti voleva tanto bene. Non prendertela. Qui le cose vanno così da sempre: alti e bassi. Lassù è tutta un'altra cosa.
Scusa se mi prendo certe libertà, ma lo sai che mi piace scherzare. Non prendermi mai sul serio.



San Marco Argentano, 10 marzo 2023

Paolo Chiaselotti
1 "Item tenet et possidet Possessionem magna[m] siccomor[um] vitar[um] olivar[um] castanear[um] cum alijs pluribus et diversis arboribus iuxta menia Civitatis quæ fuit q[uonda]m D[omi]ni Pompei Valentoni loco dicto Santo Marco non habet confines sed circumdata viar[um] circum circa solum adest medietas Turris Civitatis intus dictam Possessionem, et menie ipsius et incipit a Janua Civitatis dicta la Porta di Santo Marco usq[ue] ad Monasteriu[m] Reformator[um] Sancti Francisci .
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