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CARO SALE ...

Operai della salina di Lungro inizi secolo XX - da Wikipedia


Duecento anni fa il decurionato di San Marco stabiliva un aumento del prezzo del sale di un tornese a rotolo.
La deliberazione è importante perché contiene notizie sull'economia dell'epoca e sull'incidenza dei costi di trasporto nella vendita del prezioso minerale estratto dalla miniera di Lungro.
Suggerirei, innanzitutto, una lettura della pagina sulla storica salina del centro arbëreshe, pubblicata su Wikipedia col titolo la "Salina di Lungro, nella quale, tuttavia, mancano le informazioni relative ai costi di acquisto e di vendita, che potete trovare al seguente indirizzo:
https://www.sanmarcoargentano.it//ottocento/DEL85_24.htm
in una Deliberazione del Decurionato conservata nell'Archivio Storico del Comune di San Marco Argentano.

Siamo nel 1824, a distanza di nove anni dalla restaurazione del regno dei Borbone e di tre anni dalla revoca della Costituzione concessa da Ferdinando I a seguito dei moti insurrezionali.
L'intendente della Provincia chiede al sindaco Michele Valentoni che il consiglio comunale dell'epoca, il Decurionato, si pronunci sull'opportunità o meno dell'aumento del prezzo del sale. L'aumento previsto era di un tornese, ovvero di mezzo grano, a rotolo. Un rotolo equivaleva a circa 800 grammi e un grano era la centesima parte di un ducato.
Il decurionato al fine di valutare l'opportunità dell'aumento prende a paragone il prezzo del sale praticato a Fagnano, che era di dodici grana e mezzo a rotolo.
Perchè Fagnano? Perché la distanza da Lungro era pressocché la stessa di San Marco.
Il costo del sale per ogni cantaro (cento rotoli) acquistato nel fondaco di Lungro era di undici ducati, più otto grana per diritti amministrativi e di pesatura, al quale andava aggiunto il costo del trasporto.
Il problema maggiore per San Marco e Fagnano era rappresentato dall'incidenza di quest'ultimo costo, non essendo i vetturali locali dotati di carri adeguati ad attraversare i fiumi che si incontravano nel percorso fino a Lungro, al contrario dei trasportatori di quel comune forniti da sempre di carri più robusti.
Il costo del trasporto ammontava, quindi, a non meno di dieci carlini nel periodo delle piene dei fiumi e di otto nella stagione secca, con una media di nove carlini all'anno.
Aggiungendo al costo iniziale di undici ducati e otto grana le spese di trasporto il totale raggiungeva undici ducati e diciassette grana e, tenendo conto del prezzo di tredici grana a rotolo praticato a Cervicati, distante due miglia da San Marco, l'amministrazione giungeva alla conclusione che il prezzo non poteva essere inferiore a undici ducati e novantotto grana, valutando in cinquantadue grana utile e sfrido. Di conseguenza il prezzo del sale applicato a San Marco corrispondeva al prezzo praticato a Fagnano.
La deliberazione fu adottata il 12 maggio del 1824.
Di seguito i nomi del sindaco e dei decurioni, cliccando sui quali si aprono i rispettivi alberi genealogici con brevi cenni storici.

  • Michele Valentoni sindaco
  • Diego de Chiara
  • Gaetano Fazzari
  • Alessandro Amodei
  • Antonio Seta
  • Michele Campagna
  • Emanuele Conti
  • Cesare Picarelli
  • Ignazio de Pietro
  • Gaetano Rinaldi

  • Vedi anche Prezzi nell'Ottocento

    In alto una fotografia degli inizi del Novecento che ritrae alcuni operai delle saline di Lungro - Fonte: Wikipedia"

    San Marco Argentano, 7 marzo 2024

    Paolo Chiaselotti


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