Indice Genealogie
GENEALOGIE SANMARCHESI


CHIMENTI



Innanzitutto voglio chiedere scusa al professor Franco Chimenti per aver utilizzato la sua immagine in apertura della pagina sulla genealogia odierna, ma il fatto che egli abbia lo stesso nome e cognome della persona che in questo giorno di oltre un secolo e mezzo fa ebbe un incarico da parte del Comune, mi ha indotto a fare di lui l'introduzione alla storia di questa famiglia e degli altri ceppi con lo stesso cognome presenti a San Marco nel diciannovesimo secolo.
La persona a cui fu affidato l'incarico di rilegare fascicoli amministrativi e regolamenti era il nonno paterno del nostro concittadino raffigurato nella foto. Vale la pena partire proprio da lui, l'avo, per conoscere quei tempi, all'apparenza così lontani, e per constatare come la cultura, il sapere e il saper fare erano caratteri distintivi di alcune famiglie, così come titoli di nobiltà lo erano per altre.
Chi era Francesco Chimenti? era un maestro, ma in quegli anni l'attivita` documentata era la rilegatura dei libri. Forse ci vorranno vari anni prima che gli venisse affidato l'incarico di docente, non sappiamo esattamente in quale anno, ma sappiamo che nel 1878 gli viene riconfermato per sei anni l'incarico di maestro.

Ed è proprio nei documenti che attestano la sua riconferma che troviamo il nome di un altro maestro, Cesare Sicoli, che era probabilmente il personaggio a cui il nostro Francesco Chimenti dedica una poesia satirica sui maestri saccenti e pieni di sé.

Con questo cognome troviamo altre famiglie a San Marco nell'Ottocento e tra queste un omonimo del predetto maestro. Pure con omonimo genitore! La differenza era però abissale: da un atto del consiglio il secondo, il cui nome esatto era Francescantonio, risulta un avanzo di galera, citato anche dall'autore della Cronistoria per un furto di arredi sacri.

Un terzo ceppo, quello maggiore per numero dei componenti, era anche quello più conosciuto, sia allora che oggi, per la sua estensione e per il maggior inserimento nella vita sociale e lavorativa. L'attività principale era il trasporto di merci e prodotti agricoli con carri trainati da muli o cavalli, un'attività che in quegli anni rappresentava una delle maggiori risorse economiche.

Per maggiori dettagli sui ceppi Chimenti presenti a San Marco Argentano si veda la pagina dedicata a questo cognome su L'Ottocento dietro l'angolo

San Marco Argentano, 15 novembre 2020

Paolo Chiaselotti

"GENEALOGIE" e "ACCADDE OGGI" sono due rubriche curate da Paolo Chiaselotti
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