Indice Genealogie
GENEALOGIE SANMARCHESI


DE PIETRO



L'occasione per parlare di questa famiglia sammarchese ci viene offerta dalla ricorrenza dei centocinquant'anni della nascita di Vincenzo De Pietro, nato a San Marco Argentano l'8 giugno del 1870.
Il suo nome completo, come risulta dai registri anagrafici, era Vincenzo, Raffaele, Antonio Maria. Era figlio di Luigi De Pietro, avvocato, e di Giovannina Sacchini e nacque nel palazzo di famiglia, ubicato nel quartiere detto del Puzzillo, oggi via Giulio Ario Tarrutenio.
Chi era questa famiglia?
Possiamo tranquillamente affermare che si trattava di una delle famiglie "storiche" del paese, visto che i nomi dei componenti ricorrono spesso negli atti amministrativi dell'epoca e Vincenzo De Pietro, nonno del citato, svolse anche funzioni di sindaco per un breve periodo.
L'origine geografica dei De Pietro, per quanto abbiamo potuto ricavare dai registri dello stato civile, era Terranova, dove era nato il capostipite Ignazio intorno al 1770. Nell'atto di morte, avvenuta a San Marco nel 1840, leggiamo che era dottore in legge, aveva settantadue anni, era nato a Terranova da Domenicoed era vedovo di Gaetana Caruso. Ignoriamo il casato della madre, non riportata nell'atto.
Vincenzo fu l'unico dei figli di Ignazio a sposarsi e a proseguire la discendenza. La moglie si chiamava Maria Teresa Caparelli e apparteneva ad una delle famiglie più in vista del vicino comune di Santa Caterina. Non sappiamo se fu un caso o una precisa scelta, ma nel corso di tre generazioni vi furono solo tre matrimoni. Come nel caso del padre avvenne che solo uno dei figli di Vincenzo si sposò. Fu Luigi che prese in moglie la figlia di un ricco proprietario del luogo, Giovannina Sacchini. La famiglia di lei, la cui presenza a San Marco è documentata fin dal sedicesimo secolo, aveva estese proprietà fondiarie e fabbricati urbani e rurali.
Da quest'ultimo matrimonio nacquero tre figli maschi, ma anche in questo caso solo Vincenzo, quello da cui abbiamo iniziato la nostra storia, contrasse matrimonio. La sposa era una gentildonna di Cosenza, della famiglia Palermo, Gemma, nata nel 1873, da Luigi Palermo e Giulia Modesta De Angelis. Dal matrimonio nacquero i figli Luigi, Ignazio, Giovannina, Carlo, Rita e Francesco.
I tempi erano cambiati e la gelosa custodia e conservazione del patrimonio in uniche mani furono sostituite dalla necessità di far fronte alle nuove esigenze economiche e sociali attraverso capacità e intraprendenza dei singoli individui. Tutti si sposarono contribuendo, in maniera diversa, al prosieguo della storia familiare e, nonostante la vita abbia portato i discendenti lontano dal paese di origine, questi non hanno mai reciso il legame affettivo con il luogo di origine, che volenti o nolenti, anche col passare di anni e di generazioni, ci spinge sempre alla ricerca delle nostre radici.

Ma quali aspetti socio economici e di costume sappiamo di questa importante famiglia sammarchese? L'apparentamento con altre importanti famiglie del luogo o di comuni vicini ci dice che i De Pietro dovettero godere di una buona reputazione e di favorevoli relazioni sociali. Tuttavia un piccolo episodio accaduto a Vincenzo ci fa capire quale fosse l'atteggiamento dei giovani "leoni" del tempo rispetto alle regole del vivere civile.
All'età di diciannove anni Vincenzo compì quella che oggi si definirebbe un'imprudenza, o una bravata, a seconda dei punti di vista. Il desiderio di usare un fucile, forse per cacciare o per il semplice gusto di sparare, lo spinse ad allontanarsi di casa con un arma in mano detenuta illegalmente, visto che non aveva alcun porto d'armi.
Sorpreso con il fucile in mano fu denunciato e processato. Il pretore -si chiamava Algaria e pare fosse alquanto severo- non solo lo condannò ad una pesante pena pecuniaria, ma utilizzò le motivazioni della sentenza per ricordare al giovane i gravi danni che la spavalderia e l'incoscienza dei giovani potevano arrecare agli altri, come nel caso del "disgraziato Angotti che rimase deturpato e debilitato, senza speranza di avere un ristoro qualunque, salvo quella di pitoccare per mantenere la propria esistenza".



San Marco Argentano, 8 giugno 2020



L'albero genealogico della famiglia De Pietro si trova sul sito L'Ottocento dietro l'angolo




"GENEALOGIE" e "ACCADDE OGGI" sono due rubriche curate da Paolo Chiaselotti
Up
LA STORIA LE STORIE

RACCONTA LA TUA STORIA
info@lastorialestorie.it