Iaccino e Imperio sono i cognomi di una coppia di sposi, i cui discendenti hanno conservato, come la gran parte di noi, ricordi materiali e immateriali, tra i quali i loro nomi e cognomi e le loro immagini. I cognomi, tuttavia, non hanno quella valenza affettiva che possono avere i nomi, ma rappresentano solo un'appendice utile agli altri ai fini del riconoscimento di una persona e, ancor più, dell'appartenenza familiare. Anche nel caso dei discendenti dello sposo, che compare nella foto in alto, il cognome Iaccino (vedi genealogia) ebbe la sua diffusione solo nei tempi moderni, quelli, per intenderci, del servizio militare di leva e della scuola dell'obbligo, in quanto, prima, l'appartenenza familiare era affidata ad un Miliano, derivante dalla contrazione del nome Massimiliano. Del resto anche il cognome Iaccino deriva da un nome, Gioacchino, corrotto nelle varianti Giacchino-Giachino e Iacchino-Iachino.
Se nel caso di Massimiliano le varianti possono rientrare in una prassi abbastanza diffusa, la sposa, invece, riserverà delle sorprese, in quanto quel cognome, che sa di supremazia e non trova riscontro con alcuna fase storica del Paese tale da giustificarlo, scopriamo attraverso gli atti di nascita dei predecessori che non ha nulla a che fare con l'impero, ma probabilmente trae anch'esso la sua origine più remota da un nome comune o di persona, forse da pierre o Pierre.
La genesi, diversamente dal caso di Gioacchino-Iaccino, è tutt'altro che lineare, e come spesso accade quando all'origine di un cognome può esserci un nome straniero entrano in gioco complicazioni fonetiche e ortografiche.
La sposa fu registrata alla nascita col nome di Domenica Maria Raffaela e il cognome paterno Imperio. Il padre, Camillo, però, era stato registrato alla nascita con il cognome D'Imperio, che a sua volta era frutto di una erronea lettura del cognome del suo avo Vincenzo Limpieri. Arrivato a questo punto, ho collegato il cognome originario con uno analogo, presente a San Marco con vari individui fin dai primi anni dell'Ottocento, ma nella forma corrotta (o corretta) Limpiedi. La differenza non ha grande importanza essendo le due lettere, D e R, intercambiabili, ma il fatto che entrambi i casi non mi offrissero alcun appiglio, vanificava ogni mia ricerca etimologica.
In un caso, però, il cognome Limpiedi, originario di Bonifati, fu scritto L'Impieri, che, al contrario delle altre forme pressoché rare nella panoramica italiana dei cognomi, risulta abbastanza diffuso (senza la L iniziale) in Calabria e in Val D'Aosta.
In Calabria il cognome Impieri è particolarmente presente a Belvedere. Non è, pertanto, azzardato ritenere che esso sia stato introdotto nelle aree della costa calabra, di cui era feudatario il marchese Spinelli, con le emigrazioni delle popolazioni valdesi nel XVI secolo.
Ebbene dopo aver scoperto quale potrebbe essere l'origine di questo cognome, avverto qualcosa dentro di me che mi spinge a ricercare altre possibili origini e, alla voce Limpieri, trovo una pagina web che parla di un fotografo di Amelia, in provincia di Terni, noto per i suoi scatti quotidiani, di nome Olimpiade Pernazza, del quale in una nota trovo scritto quanto segue; "L'usanza di Olimpiade o 'Limpieri' era quella di 'stazionare' presso i giardini pubblici o girare sempre con la 'macchinetta' a tracolla e proporre qualche istantanea".
Il fatto che il suo nome Olimpiade fosse collegato a Limpieri, mentre a voi non dice nulla, a me, che ho cercato da dove potesse trarre origine il cognome Imperio, fa scattare un dubbio che trasforma le mie certezze in ... gelatina.
Assodato che l'avo di Domenica Maria Raffaela Imperio si chiamava Vincenzo Limpieri e, tenuto conto che alcuni individui furono registrati alla nascita a San Marco con cognome Limpiedi, possibile corruzione di Olimpiade, come mai il fotografo Olimpiade Pernazza di Amalia era soprannominato Limpieri?
Ad Amelia è venerato Sant'Olimpiade, unitamente a Santa Firmina, della quale fu persecutore prima di convertirsi. Potrebbe darsi che la voce Limpieri possa essere una corruzione del nome Olimpiade, e, per restare nel campo religioso, a quanto ho trovato in rete, esistono versi di canti popolari in cui ricorre l'espressione all'impieri corrispondente al nostro, non più usato, all'impiedi. Il nome del santo, pertanto, potrebbe essere all'origine, attraverso i passaggi suddetti, del cognome di cui stiamo cercando l'etimo.
Resterebbe, tuttavia, da spiegare la presenza rilevante del cognome Impieri a Belvedere Marittimo e ad Aosta e perché un santo noto solo nel paesino di Amelia abbia avuto tanto successo a Bonifati e a San Marco.

Albero genealogico della famiglia Limpieri-Imperio


San Marco Argentano, 10 maggio 2025

Paolo Chiaselotti