|  INDICE ANTISTORIE | 
| SUL VASO UNA DONNA INCINTA?  Ricostruzione del cratere con decorazioni ritrovato in localià Cappasanta 
			Ho rimesso in piedi quel grande vaso, un cratere, di cui sono ancora ben visibili la forma e alcune decorazioni di colore rosso
			su fondo nero. Non mi sono avvalso dell'intelligenza artificiale, ma ho riprodotto un cratere del tutto simile al nostro e a fianco
			le raffigurazioni più evidenti riprodotte sul nostro vaso. Ciò che si vede sono disegni in rosso su fondo nero
			e decorazioni nere su fondi rossi. Tra i primi compaiono le palmette e le volute (non so se il termine è giusto) e quello che
			a prima vista appare il corpo incompleto di una persona. Senza minimamente voler suggerire al lettore la mia rilevazione mi pare di
			vedere una pancia prominente, le cosce, il profilo parte posteriore, il busto con tracciati che sembrano indizi di stoffa. Continuo
			la descrizione (che non deve essere presa assolutamente come veritiera), segnalando che sulla pancia mi sembra di scorgere alcune lettere 
			greche, la più evidente una "lambda", λ.  Ci sono anche altri due particolari che mi hanno colpito. Quell'accenno di stoffa sembra ricoprire solo il petto, lasciando scoperte le altre parti, di cui la pancia, accostabile a quella di una donna incinta. Dietro di lei, alle spalle, c'è un lungo bastone agganciato nella zona scapolare ad un oggetto conformato in modo da consentire aggancio e spinta del bastone. Ripeto per l'ennesima volta che le mie impressioni sono esattamente quelle di un incompetente (tranne il fatto di avere conoscenze in campo artistico avendo insegnato questo ramo didattico), ma cercando in rete possibili raffigurazioni di parti riportate su reperti ritrovati un po' dovunque, con riferimento a ceramica greca ed etrusca, ho letto che i parti avvenivano con la donna in piedi. Quel bastone dallo strano aggancio potrebbe essere uno dei due sostegni di una base di appoggio. Prendete tutto con le dovute riserve.1 Il problema che io stesso ho sollevato, affermando che potrebbe trattarsi non di una tomba, ma di un piccolo ambiente domestico in cui si trovava la persona di cui sono state scoperti i pochi resti necessita senz'altro di un approfondimento. Se la causa della morte fosse dovuta ad un grosso smottamento argilloso, di cui vediamo evidenti tracce all'interno del cratere, ma anche se si trattasse di una sepoltura con i suoi reperti smossi per motivi a me ignoti, la "scoperta" di un cratere raffigurante un parto nulla avrebbe a che fare con i resti ossei ritrovati. Dovremmo concludere che quel cratere, rovesciato, con il suo enorme coperchio di vernice nera e la ciotolina (quest'ultima per uso funerario o con funzione di presa del coperchio) contiene al suo interno quei segreti che la Soprintendenza attribuisce ai resti ossei. Un bell'intrigo storico, soprattutto per San Marco che, a quanto mi risulta, è uno dei pochi centri della Sibaritide in cui siano stati trovati così numerosi reperti in uno spazio ridotto, per giunta in un'area ampiamente sottoposta a scavi di ogni genere. Voglio, infine, semplicemente accennare a due reperti, i nn. 24 e 25, che in un fermo-immagine del video diffuso dalla Soprintendenza, risultano rimossi. Di cosa si tratta? Credo che siano reperti importanti e 'sensibili' ai fini della determinazione di quelle informazioni antropologiche che possono, più di altre, darci una risposta sulla datazione dei reperti. Datare l'epoca della sepoltura solo sulla base del corredo e dello stile che lo contraddistingue, può indurre ad una datazione imprecisa anche di secoli, considerando che le decorazioni ceramiche, come le palmette, ebbero una durata secolare, un po' come il nostro 'gummulu', rimasto invariato nel corso di almeno due secoli. San Marco Argentano, 23.10.2025 Paolo Chiaselotti Note: Note 1 L'immagine, che io ho presentato come una donna incinta, potrebbe essere una figura di spalle e raffigurare un anziano ricurvo che si appoggia con la mano destra su un bastone. Il corpo di una donna incinta raffigurata fino alle ginocchia sarebbe abbastanza inusuale. Mah! Sullo stesso argomento: Reperti archeologici a Cappasanta - 1 Reperti archeologici a Cappasanta - 2 Reperti archeologici a Cappasanta - 3 | 
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